La Cimatica è la scienza del suono le cui basi furono poste nel 1787 da Ernst Chladni giurista, musicista e fisico tedesco. Questo scienziato, dopo numerosi esperimenti, riuscì a dimostrare che il suono prodotto dallo sfregamento perpendicolare di un archetto di violino su una lastra metallica ricoperta di sabbia sottile, riproduceva schemi e forme geometriche semplici o complesse in rapporto alle frequenze e all’ampiezza delle vibrazioni.
Con questo esperimento Ernst Chladni nel suo libro Entdeckungen ùber die Theorie des Klanges (Scoperte sulla teoria dei suoni) dimostrò visivamente che il suono influenza la materia trasformandola in strutture infinite. “Le figure di Chladni” sono il fondamento della scienza della Cimatica.
Gli esperimenti furono ripresi sistematicamente agli inizio del secolo scorso daHans Jenny, scienziato svizzero che utilizzando altri materiali fini oltre la sabbia, fotografò le forme geometriche riproducendo gli esperimenti di Chladni e constatò che a ogni suono corrispondeva una preciso schema geometrico facilmente prevedibile.
Aveva notato, inoltre, che l’emissione di suoni cantati dell’antica lingua sanscrita ed ebraica su membrane tese riproduceva disegni relativi ai simboli dell’alfabeto! Un suono molto forte e cioè con una grande ampiezza vibrazionale, determinava un balzo del materiale sabbioso verso l’esterno della membrana.
In sintesi le figure create dai suoni costituivano la visualizzazione di una funzionedella frequenza, dell’ampiezza e del materiale utilizzato.
Un’altra scoperta interessante fu l’accostamento di quelle forme e strutture complesse a quelle delle cellule del corpo umano che portò Jenni alla convinzione che ad ogni cellula di un organismo vivente corrisponde un suono determinato, con una precisa frequenza e ampiezza.
Al termine della sua pubblicazione Cymatics, Jenny riunisce fenomeni osservati e studiati in un’unità suddivisa in tre parti.
Il potere generativo fondamentale risiede nella vibrazione che, con la sua periodicità, sostiene i fenomeni e i loro due poli. Ad un polo abbiamo la forma, lo schema figurativo; in corrispondenza dell’altro polo troviamo il movimento, il processo dinamico. Secondo Jenny questi tre campi — vibrazione e periodicità come campo di fondo, e forma e movimento come i due poli — costituiscono un indivisibile insieme, anche se talvolta uno di essi può avere il predominio.
Lo scienziato inventò un strumento a fiato semplice che chiamò Fonoscopio, con il quale emettendo vocali cantate, sillabe di antichi alfabeti, ne riproduceva fedelmente il relativo simbolo. Forse gli antichi erano a conoscenza di questa informazione? Forse quelle antiche culture fenice, indiane, cinesi, tibetane utilizzavano i suoni della loro “lingua sacra” con consapevolezza scientifica per modificare o armonizzare le frequenze e le ampiezze dei suoni delle cellule del corpo umano?
La Cimatica dimostra che il suono, le vibrazioni, modificano in maniera straordinaria ed inconfutabile la materia e gli organismi viventi. Vibrazione, sostanza e forma costituiscono un trinomio che sta alla base della realtà visibile e potrebbe avere ripercussioni importanti sulle future scoperte scientifiche indirizzate a migliorare il benessere dell’uomo.
Con queste scoperte trova fondamento la teoria di Pitagora che affermava che la geometria è musica allo stato solido. Viene in mente l’uso del tetracordo degli antichi greci utilizzato per lenire le sofferenze o altre particolari scale musicali per modificare la “geometria” del corpo e della mente, l’armonia delle sfere, cioè il suono prodotto dagli astri, il suono determinato di spazi siderali in continuo movimento.
Croci, stelle e altri simboli di varie civiltà secondo alcuni studiosi sono la rappresentazione di suoni ben determinati con una funzione specifica.
Il suono plasma la materia che è energia e l’energia in continuo movimento è suono.
Hans Jenny, ha dato un ulteriore ed importante contributo a questa scienza delle Onde, ci ha offerto questa possibilità ed ha reso visibile il sottile potere attraverso il quale il suono struttura la materia, dimostrando la supremazia della vibrazione ed i suoi effetti sulla natura.
Il suono modifica la materia che è energia e quindi la vibrazione, la musica può modificare un intero campo energetico/vibrazionale. L’onda sonora prodotta ed osservata dall’esecutore collassa divenendo particella e carro trasmettitore di personali informazioni, intenzioni (l’osservatore/esecutore, secondo il principio d’indeterminazione di Heisenberg). La particella sonora si può trasformare, quindi, in un potente e naturale mezzo di cambiamento della stato di salute dell’uomo.
I enjoy the efforts you have put in this, thanks for all the great posts.